L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e la Convenzione del 1951 sullo statuto dei rifugiati sono i due pilastri del moderno sistema internazionale di protezione dei rifugiati. Entrambi hanno visto la luce dopo un periodo travagliato. Le guerre, l’oppressione e le persecuzioni sperimentate sia prima che durante e immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale hanno portato a un rafforzamento della cooperazione e del diritto internazionali. Un primo risultato concreto è stata la creazione delle Nazioni Unite nel 1945.
Da una crisi in Europa a un sistema di protezione globale
Tutto ciò è sfociato nello sviluppo di strumenti internazionali per la protezione dei diritti umani. La Dichiarazione universale dei diritti umani è stata adottata nel 1948 e poco dopo, nel 1951, è stata la volta della Convenzione sullo statuto dei rifugiati, il primo strumento globale volto a proteggere i diritti umani.
L’UNHCR è invece stato istituito nel dicembre del 1950 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite allo scopo di lavorare insieme agli Stati per garantire la protezione dei rifugiati. Sin dalla loro creazione, l’UNHCR e la Convenzione del 1951 conclusa Ginevra sono i due pilastri di questo sistema di protezione internazionale. L’obiettivo originario, ovvero risolvere la crisi dei rifugiati causata dalla Seconda guerra mondiale, si è poi trasformato in un sistema mondiale.
Innumerevoli vite salvate
La Svizzera ha svolto sin dall’inizio un ruolo significativo nello sviluppo di questo sistema e continua a sostenerlo: negli ultimi anni è stata, per esempio, tra i principali Paesi donatori dell’UNHCR. Gli anniversari di quest’anno rappresentano quindi un’occasione unica per farne conoscere la storia e i risultati. Si tratta infatti di un sistema che ha contribuito a salvare innumerevoli vite e a garantire la protezione delle persone costrette a fuggire dai rispettivi Paesi, ma che – nonostante la sua lunga storia e la sua importanza – è ancora poco noto.
Prevista una serie di eventi
L’Ufficio dell’UNHCR per la Svizzera e il Liechtenstein prevede di festeggiare questi anniversari con diverse attività destinate sia al grande pubblico che agli specialisti. Uno degli assi attorno a cui ruoteranno le celebrazioni sarà il mondo accademico. Esperte ed esperti in diritto e in migrazione provenienti da varie università svizzere e dall’UNHCR hanno organizzato una serie di eventi dedicati al diritto internazionale dei rifugiati (programma provvisorio). Le prime presentazioni si sono tenute alla fine del 2020 e continueranno per tutto il 2021. Questi eventi copriranno un’ampia gamma di argomenti: origini del diritto internazionale dei rifugiati, esame del lavoro e del mandato dell’UNHCR nonché discussioni su questioni attuali, e talvolta controverse, riguardanti il diritto internazionale dei rifugiati. Le presentazioni sono destinate principalmente agli addetti ai lavori, ma nella maggior parte dei casi saranno aperte anche a un pubblico più ampio. Un altro asse sarà invece incentrato sulla collaborazione tra l’Ufficio dell’UNHCR per la Svizzera e il Liechtenstein e diverse scuole d’arte svizzere per rendere il testo della Convenzione del 1951 più accessibile al grande pubblico.
Maggiori informazioni sul sito dell’Ufficio dell’UNHCR per la Svizzera e il Liechtenstein.